SI E’ CONCLUSA poco fa la gara del “Franchi” tra Robur Siena e Santarcangelo, con i romagnoli che si impongono 0-2 e il pubblico locale che contesta pesantemente la squadra toscana.
Un primo tempo che ha poco da raccontare, condensato tutto nei primi 25′: parte forte la formazione locale, che schiaccia i romagnoli nella propria metà campo, e ci prova prima con un colpo di testa di Celiento – nato dagli sviluppi di un corner battuto da Saba – che termina di poco a lato, poi con una personale azione di Yamga che, servito da Minotti, si porta a tu per tu con Nardi, ma trova il provvidenziale recupero di Rossi che devia in angolo. La risposta ospite arriva con l’incornata di Guidone, ma la sfera fa la barba al palo, e subito ci riprovano i toscani, ma Celiento spreca malamente, mentre è di poco fuori il sinistro a giro di Saba. E a quel punto i ritmi calano, e forse è per quello che nella ripresa la Robur decide quasi di non scendere in campo: il Santarcangelo al “Franchi” fa da padrone. Subito Guidone anticipa Paramatti che riesce a deviare in angolo senza atterrare l’attaccante: dagli sviluppi del corner, Ilari tenta la rovesciata, ma la palla termina sul fondo. Non corre pericolo alcuno Nardi, sul debole colpo di testa di Cori, servito da Boron, mentre è poi reattivo nell’allontanare con il pugno un tiro cross di De Feo. La squadra ospite decide così di far male, e arriva la doppietta di Guidone: strepitoso recupero palla di Ilari su Minotti, assist a Margiotta che tenta un diagonale sul quale arriva Montipò, ma sulla respinta, a pochi passi e porta praticamente sguarnita, l’attaccante insacca a rete e si ripete di testa firmando il raddoppio, perfettamente servito da Castellana. Subito dopo Gerli sfiora il tris con un pallonetto, ma Celiento salva sulla linea; gli unici lampi senesi sono un sinistro di De Feo che va a lato e un suo tiro dalla distanza che termina sul fondo, ma è assai più pericoloso il gialloblù Venitucci che tenta di infilare la sfera nel sette, mancando di poco l’obiettivo. Sul finale spiraglio di Minotti, che nonostante lo spazio a disposizione calcia alto.
Ecco i migliori e i peggiori del match:
TOP
De Feo (Robur Siena): la parola “top” sta un pò larga anche alla prestazione dell’attaccante, che non ha comunque colpo sull’indecorosa prestazione di una squadra evidentemente in difficoltà. Anzi, gli unici guizzi, gli unici spiragli di una reazione di orgoglio sono i suoi, che, una volta entrato in campo, prova a rimediare al niente dei suoi compagni: in un paio di occasioni tenta di impensierire il Santarcangelo, ma da solo non può tutto. MOSCA BIANCA
Guidone (Santarcangelo): dura scelta quest’oggi, a fronte di una prova collettiva ottima. Nel momento di pressione della Robur Siena è magistrale Rossi che ha un cliente scomodo come Yamga, più avanti Margiotta cerca il gol e propizia ottimi spunti a Guidone, che firma una doppietta ed è elemento di costante disturbo nell’area avversaria, Ilari a centrocampo alza un muro invalicabile, e sicuramente buone parole potremmo spenderle anche per gli altri. Ma nel calcio i gol sono importanti, ed è per questo che la palma del migliore viene data a lui. Ma applausi a tutti. MONUMENTALI
FLOP
La squadra (Robur Siena): passino i primi 25′ di gara, dove i bianconeri dimostrano di saper dire qualcosa, ma quella verve fa presto a esaurirsi, lasciando il posto a una prova abbastanza indecorosa. Sicuramente sono da rivedere molte cose, sia a livello tecnico che a livello societario, perchè quanto di brutto si vede è difficile da credere: la possibilità di riscatto è con la Coppa Italia, lasciamo aperto uno spiraglio. AGGHIACCIANTI
Nessuno (Santarcangelo): quando gli uomini di mister Zauli decidono di giocare a calcio sanno far vedere i sorci verdi all’avversario, e la giornata di oggi non fa eccezione: andamento lento nei primi 25′ dove domina la Robur, poi la sveglia, e il devasto, come un ciclone che passa e distrugge tutto. In questo caso i (pochi) sogni di gloria che ancora poteva avanzare la formazione toscana. ESPLOSIVI