Piacenza, 11 marzo 2017 – La vittoria di Livorno aveva illuso il Siena che invece al Garilli si è bruscamente risvegliato nelle sue croniche debolezze, perdendo partita e faccia contro una squadra che nel finale avrebbe potuto arrotondare il punteggio se non fosse stato per qualche buon intervento di Moschin. La Robur dopo un primo quarto d’ora equilibrato cede il campo alla squadra di Franzini che con due calci piazzati di Taugordeau (rigore prima e punizione poi) chiude i giochi già prima della mezzora. Nel secondo tempo nonostante i cambi offensivi la reazione dei bianconeri è poco efficace e leggera e anzi apre le porte ai contropiedi emiliani che prima centrano il palo interno con Romero e poi calano il tris (al 14’) con Nobile. La gara a quel punto vale solo per le statistiche e solo con un po’ di fortuna la Robur riesce a limitare i danni in un pomeriggio letteralmente da incubo. Sabato al Franchi arriva la capolista Alessandria, non il cliente migliore per provare a riscattarsi.
PIACENZA-ROBUR SIENA 3-0
PIACENZA (3-5-2): Miori; Pergreffi, Silva, Sciacca; Di Cecco, Matteassi (30’st LaVigna) Taugordeau, Saber, Masullo; Romero (39’st Razzitti), Nobile (36’st Pozzebon). A disposizione: Pellizzoli, Cazzamalli, Colombini, Segre, Bertoli, Castellana, Franchi, Tulissi, Dossena. Allenatore Franzini.
ROBUR SIENA (4-3-3): Moschin; Rondanini, Panariello, D’Ambrosio, Stankevicius; Castiglia (24’st Grillo), Guerri, Saric (1’st Bunino); Ciurria, Marotta, Vassallo (18’ Steffè). A disposizione: Di Stasio, Ivanov, Romagnoli, Ghinassi, Jawo, Secondo. Allenatore Scazzola.
fonte :la Nazione