Reggio Emilia, 30 gennaio 2022 – Il Siena, ridotto all’osso dall’incomprensibile mercato della società, gioca una gara dignitosa a Reggio Emilia ma perde la settima gara delle ultime otto e cede senza tirare sostanzialmente mai in porta.
La prima ipotetica occasione del tiepido pomeriggio emiliano capita a Paloschi (3’) che, servito da Favalli, sbaglia l’appoggio per l’accorrente Disanto. Dopo questa improvvisa ed inattesa fumata ospite la capolista prende in mano le operazioni, pur senza creare gran che per una decina di minuti. Meli, alla prima da titolare (13’), cerca l’imbeccata per Disanto ma la palla è lunga. Col passare dei giri di lancette sale la pressione dei padroni di casa. Al 18’ la squadra di Diana segna con Rosafio, servito in maniera fortunosa da Lanini: il 7 granata è però oltre la linea di Terzi e compagni e l’arbitro annulla. Lanni deve iniziare i suoi straordinari già al 20’: Zamparo, lasciato solo dalla disattenta difesa, non segna solo perché l’ex Novara compie un grande intervento. Lanini si dimostra imprendibile e al suo tiro dal limite (23’) la difesa ci mette faticosamente una pezza.
REGGIANA (4-3-3)
Venturi; Libutti, Luciani, Rozzio, Cauz; Rossi (42’st Muroni), Cigarini (24’st Radrezza), Sciaudone (32’st D’Angelo); Rosafio (24’st Neglia), Zamparo, Lanini (24’st Arrighini).
Panchina: Voltolini, Camigliano, Scappini, Marconi, Guglielmotti, Muroni.
Allenatore: Diana
SIENA (3-5-2)
Lanni; Terzi (43’st Dumbravanu), Terigi, Farcas (31’st Laverone); Mora, Meli, Bianchi, Cardoselli (19’st Guberti), Favalli; Disanto (31’st Caccavallo), Paloschi (31’st Karlsson). A disposizione: Marocco, Mataloni.
Allenatore Padalino.
tro: Longo di Paola (Basile-Di Costa).
Recuperi: 1 e 4.
Ammoniti: Terigi, Laverone, Cauz, Cardoselli, Mora,
Rete: 28’pt Zamparo (rig.)
Fonte :la Nazione