ROBUR SIENA (4-3-1-2): Montipò; Avogadri, Celiento, Portanova, Masullo; Opiela, Sacilotto, Burrai (18’st Boron); La Vista; Mastronunzio (18’st Silvestri), Bonazzoli (40’st Mendicino)
All. Atzori
A disp.: Bindi, Libertazzi, Yamga, Piredda, De Feo, Dinelli, Mendicino, Torelli, Ficagna, Boron, Silvestri, Paramatti
AREZZO (3-5-2): Baiocco; Madrigali, Panariello, Monaco; Brumat, Gambadori (1’st Bentancourt), Capece, Feola, Carlini (22’st Masciangelo); Tremolada (49’st Mariani), Cori
All. Esposito
A disp.: Rosati, De Martino, Milesi, Masciangelo, Vinci, Pugliese, Bentancourt, Calabrese, Mariani
ARBITRO: Baroni (Meozzi – Orlando)
MARCATORI: 45′ Sacilotto (R), 30’st Tremolada
AMMONITI: 22′ Sacilotto (R), 31′ e 12’st Celiento (R), 43′ Capece (A)
ESPULSI: 12’st Celiento (R)
CORNER: 1-5
FUORIGIOCO: 1-0
FALLI FATTI: 18-14
SIENA. Finisce in parità il derby tra Robur Siena e Arezzo. Bianconeri in vantaggio grazie al gol di Sacilotto, abile a sfruttare la punizione di Burrai per incoronare e battere Baiocco. Nella ripresa, ingenuo secondo cartellino giallo rimediato da Celiento, che lascia la sua squadra in dieci uomini per mezzo’ora. L’Arezzo ne approfitta e mette a segno il pareggio con Tremolada al 30’st. La cronaca:
Atzori conferma la probabile formazione della vigilia con La Vista alle spalle di Mastronunzio e Bonazzoli. Esposito risponde con il tandem Cori-Tremolada incaricato di finalizzare le occasioni prodotte in contropiede da un’accorta difesa a cinque.
La cronaca:
6′ cross di Brumat e Celiento mette in corner per evitare guai a Montipò
8′ cross di Capece, uscita a vuoto di Montipò che consente il colpo di testa a Gambadori. La palla viene allontanata da Masullo prima che possa varcare la linea di porta
13′ cross dal fondo di Avogadri e uscita di pugno di Baiocco che anticipa Bonazzoli su più bello
16′ Burrai ci prova con il destro dai trenta metri. Conclusione da dimenticare
21′ Bonazzoli recupera il pallone gestito da Mastronunzio al limite dell’area. Il suo destro è facile preda per Baiocco
24′ punizione di Tremolada, palla deviata in corner dalla barriera. Sugli sviluppi, incornata in controtempo di Cori e salvataggio sulla linea di Portanova
25′ conclusione di Opiela defilato sulla destra. Una deviazione favorisce Bonazzoli che incredibilmente sbaglia tutto con il piatto destro a tu per tu con Baiocco
33′ Bonazzoli riceve e mette a terra di petto. Riesce a girarsi ed armare il destro dal limite, ma la sua soluzione è troppo debole per impedire la parata di Baiocco
36′ cross dalla destra di Brumat. Montipò interviene con il palmo della mano destra e la palla rimane viva in area. Portanova la allontana sui piedi di Gambadori, il cui destro esce alto
39′ Opiela tocca in verticale per Mastronunzio che aggancia in area. L’uscita di Baiocco e il rientro di Panariello disinnescano la minaccia
42′ buco difensivo della Robur, con Portanova che non riesce ad impedire la ricezione in area di Madrigali. La finta del terzino amaranto manda a terra Celiento. Solo la scivolata di Masullo impedisce al tiro di Madrigali di arrivare in porta
45′ VANTAGGIO DELLA ROBUR: punizione dalla trequarti di Burrai. La palla cade a metà strada tra la linea di porta e il dischetto del rigore. Sacilotto incorna e mette a segno la sua prima rete in bianconero
FINE DEL PRIMO TEMPO
INIZIA LA RIPRESA
1’st fuori Gambadori, dentro Bentancourt. Tremolada si sistema alle spalle del neo entrato e di Cori
12’st secondo giallo per Celiento. Robur in dieci uomini con Sacilotto temporaneamente arretrato a difensore centrale in coppia con Portanova
18’st doppio cambio per la Robur: fuori Mastronunzio e Burrai per Silvestri e Boron. Bianconeri con il 4-4-1 e Bonazzoli unico terminale avanzato
21’st fuori Carlini, dentro Masciangelo
30’st PAREGGIO DELL’AREZZO: percussione laterale di Masciangelo, la difesa della Robur non riesce ad allontanare e la palla arriva a Tremolada che batte Montipò con un destro potente ed inesorabile
37’st lancio in verticale per Cori, che al momento decisivo si vede chiudere la porta da Montipò e Silvestri
40’st fuori Bonazzoli per Mendicino
QUATTRO MINUTI DI RECUPERO
fonte : il cittadino online