Non poteva sbagliare la Robur Siena che s’impone per 2-1 sul campo dell’Olbia tornando al successo e agguantando il quinto posto. Parte benissimo la squadra di Dal Canto che al 9′ passa in vantaggio: calcio di punizione fantastico di D’Auria che colpisce in pieno la traversa, sulla ribattuta è lesto e abile ad avventarsi come un falco Guidone che mette dentro di testa a porta sguarnita portando avanti i suoi. Cinque minuti più tardi arriva la risposta olbiese: grande cross d’esterno destro di La Rosa sul secondo palo verso Ogunseye (già a segno nel match d’andata) che s’inserisce benissimo e buca Confente in tuffo di testa. Prima metà di gara senza attimi di respiro: grande sponda aerea di un attivo Ogunseye a favorire l’inserimento di Parigi che conclude alto sopra la traversa della porta difesa da Confente. L’occasione più ghiotta capita tra i piedi di Parigi che non sfrutta l’uscita a vuoto del portiere ospite mandando a lato dal limite dell’area. Al 62′ la Robur ritorna avanti: grande sventagliata di Arrigoni che resiste all’attacco di Ogunseye allargando verso D’Auria, bravo a puntare La Rosa e a mettere con il mancino verso il centravanti ex Padova che da pochi passi sigla il sorpasso bianconero. Negli istanti finali c’è spazio per un grande intervento di Confente su colpo di testa a botta sicura di Ogunseye prima che l’arbitro decreti la fine del match.
Ecco i top e flop dell’incontro:
TOP
Ogunseye (Olbia): la sua prorompente fisicità riesce a mettere in crisi D’Ambrosio e Baroni, mentre l’ingresso in campo di Buschiazzo lo limita quantomeno nelle palle aeree. Sigla un goal da vero opportunista ma va vicino anche al pareggio, sempre di testa, nel finale. Lavora bene di sponda, copre la palla e si fa trovare sempre pronto in area avversaria. NON SI DIVERTE A PREDICARE NEL DESERTO
Guidone (Robur Siena): sigla una doppietta che come ad Alessandria regala tre punti importantissimi alla truppa bianconera. Partita di sacrificio, lavoro in entrambe le fasi e si rivela il mattatore decisivo per tre punti fondamentali. LA PUNTA È IN CASA
FLOP
Il campionato disputato fin qui dall’Olbia: 11 punti dalla salvezza diretta sono una distanza difficilmente colmabile. Dopo un avvio di torneo caratterizzato da due vittorie consecutive, si è spenta la luce. Mentalmente la squadra, nonostante crei gioco e provi ad attaccare con insistenza, è in nettà difficoltà. Serve una reazione svelta, anche se il limite è stato ampiamente superato e non sono ammesse ulteriori distrazioni. QUESTA VIA PORTA ALLA DISCESA
Nessuno per la Robur: vogliamo premiare la prova complessiva della squadra che sa soffrire quando c’è da farlo e conquista tre punti preziosi per rimanere in scia delle squadre in lotta per il secondo posto. C’è la sensazione che con qualche accorgimento sul mercato i bianconeri possono dire la loro fino al termine del campionato. RIPARTENZA
FONTE :TUTTOMERCATOWEB