Mai in partita l’Imolese e completamente in balia dell’avversario: al Galli, il Siena gioca un altro sport e sgretola i rossoblù.
Il primo ko casalingo dei ragazzi di Antonioli è un colpo tremendo, ancor più pesante di quello ricevuto domenica scorsa a Lucca, perché lì almeno qualche timido accenno di reazione c’era stato: ieri, invece, il buio, fin da subito e fino alla fine. L’auspicio è quello di non rivedere più questa brutta copia d’Imolese, perché con queste prestazioni la salvezza diventa via via sempre più lontana. La Robur ha messo alle corde Rossi e compagni fin dal primo pallone giocato, gestendo il resto del match col pilota automatico e senza mai correre rischi.
A nulla è servita la rivoluzione di Antonioli: otto i cambi rispetto all’undici di partenza di quattro giorni fa, ma il risultato è un enorme confusione. Dopo appena 5 minuti, e già con una grossa chance sprecata alle spalle, il Siena passa in vantaggio: mischia furiosa in area, spizzata di Silvestri per Buglio che, a due passi dalla porta, buca per la prima volta il rientrante capitan Rossi. La risposta rossoblù è tutta racchiusa in un timido diagonale di Attys, respinto in tuffo da Lanni, poi, più nulla. Il bis bianconero lo serve Paloschi che, senza nemmeno guardare la porta, di testa in torsione, proietta la sfera sul secondo palo, scheggiandolo quanto basta per farlo addormentare in rete. Prima dell’intervallo, il 3-0: ancora Paloschi, questa volta in versione assist-man a servire Buglio, che realizza la sua prima doppietta in carriera. A metà ripresa, il poker: il retropassaggio di Agyemang è un cioccolatino per Depaoli, al quale non sembra vero anticipare in uscita Molla, per infilare indisturbato il 4-0.