SIENA (4-3-2-1): Lanni; Raimo (42’ st Berazotti), Crescenzi, Riccardi, Favalli; Belloni (42’ st Buglio), Leone (42’ st Picchi), Collodel (32’ st Castorani); Orlando (17’ st Meli), Disanto; Paloschi.
Panchina: Leoni, Ciurli, Petrelli, Verduci, Motoc, De Santis, Franco. All. Pagliuca.
ALESSANDRIA (4-3-3): Liverani; Baldi, Checchi, Sabbione, Sini; Rota (36’ st Guidetti), Nichetti, Mionic (10’ st Speranza), Gazoul (10’ st Perseu); Martignago (42’ st Pagani), Galeandro.
Panchina: Marietta, Rossi, Renault, Lombardi, Nunzella, Ghiozzi, Ascoli, Pagani, Lamesta. All. Lauro.
Arbitro Catanoso di Reggio Calabria (Pascali-PilleriBocchini).
Note – Ammoniti: Sabbione, Riccardi, Galeandro, Nichetti, Belloni, Crescenzi. Angoli 8-1 per il Siena. Recupero: 1’ pt e 5’ st; spettatori 2437 (2070 abbonamenti, 333 biglietti emessi di cui 34 per il settore ospiti).
SIENA – Niente da fare, niente slancio decisivo, come auspicava mister Pagliuca alla vigilia. Contro l’Alessandria è finita 0-0. I bianconeri ci hanno provato, hanno creato, ma vuoi anche per sfortuna, non sono riusciti a scardinare il fortino dei grigi. Al pronti via Pagliuca consegna la maglia titolare a Orlando, Belloni va a fare la mezzala. Lauro, senza una punta di ruolo (out gli ex Cori e Sylla), sceglie il 4-4-2 con davanti Martignago e Galeandro.
La Robur inizia subito a spingere e all’8’ Disanto scalda il motore, con una punizione insidiosa che mette alla prova i riflessi di Liverani. Il primo acuto dell’Alessandria è al 14’: il tiro dalla distanza di Nichetti non impensierisce Lanni. La gara si gioca in una sola metà campo: al 17’ Leone serve Orlando che ci prova con il destro ma trova sulla sua strada Checchi. Al 19’ perfetta l’apertura di Belloni per Disanto, Collodel si avventa sulla palla, ma la sua conclusione viene deviata. Sugli sviluppi dell’angolo Favalli ci prova di testa, ma la palla va fuori. L’’Alessandria esce dal guscio e al 25’ è pericolosa la punizione di Martignango. I grigi sono più intraprendenti, ma alla mezz’ora è Liverani che anticipa di un soffio Orlando. Orlando che conquista un ottimo corner al 39’ dopo una bella azione corale: ancora Favalli, impatta bene ma manda alto. Al 42’ l’indecisione di Liverani in presa alta potrebbe favorire Paloschi, ma il portiere riesce a rimediare in extremis. In chiusura di tempo l’incornata di Sabbione, su un corner, per poco, non beffa la Robur.
A inizio ripresa i bianconeri salgono subito in cattedra: Disanto serve Orlando che di petto fa sponda a un ottimo Collodel: Liverani si supera. Al 7’ la Robur reclama un rigore per un fallo su Paloschi. L’occasionissima poi arriva al 12’: Disanto colpisce il palo, l’ennesimo della stagione. I grigi ribattono subito: la punizione di Sini chiama Lanni agli straordinari. Disanto prova a trascinare i bianconeri: quando parte mette i brividi alla retroguardia piemontese, come al 17’, quando però perde l’attimo per servire Orlando. Al 26’ Raimo prova a sbloccarla dalla distanza, Liverani para in due tempi. Al 29’ alto di poco il colpo di testa di Checchi. Al 37’ la voglia della Robur è tutta nella gran botta di Leone, Liverani gli dice no con un bell’intervento. Al 45’ Paloschi ci prova da lontano, ma la palla finisce alta. E finisce anche la partita, senza più sussulti.
fonte la nazione